Le vere sfide sono quelle che capisci di dover costruire. Quelle che senti nascere dentro, dalla voglia di alzare l’asticella e misurarti con i migliori. Negli sport da combattimento questo non è sempre scontato. Un po’ perchè in Italia non vi è ancora una scuola di alto livello manageriale dedicata al pugilato, ed un po’ perchè, purtroppo, questo sport non permette ancora a chi lo pratica a livello agonistico, di viverci.
Italia VS Croazia
Ecco allora che la sfida di domani sera, che ha come cornice l’Isola di Albarella, assume un sapore tutto particolare proprio per questo motivo. Due scuole a confronto, due scuole di altissimo livello incrociano i guantoni. Mentre lo scorso anno, per il primo “Trofeo Isola di Albarella“, organizzato dalla Pugilistica Rodigina, si puntò su incontri interregionali, quest’anno l’asticella è stata spostata decisamente più in alto. Questo secondo “Trofeo Isola di Albarella”, infatti, vedrà sul ring i pugili Croati che si misureranno con i guerrieri della palestra di Viale Trieste 143.
“Quando siamo partiti con l’organizzazione di questo secondo “Trofeo Isola di Albarella“, volevamo fosse qualcosa di unico dal punto di vista sportivo. Abbiamo puntato ad offrire il massimo per ringraziare l’Isola di Albarella, isola sportiva, dell’ospitalità e della fiducia accordata. La scelta è ricaduta su Russia e Croazia. Volevamo due grandi scuole di pugilato per i nostri ragazzi della Pugilistica Rodigina. Perchè solo alzando il livello della qualità si cresce”. Queste le parole del maestro Castellacci, che, insieme ai maestri Pizzardo e Brancalion, suona la carica in vista di domani sera.
I guerrieri di Viale Trieste 143
Nicolò, Valentina, Kay, Efe, Traore sfideranno i pari peso Croati mentre Claudio incrocerà i guantoni con Cristian Gioè della Dynam Vicenza, la palestra di Luca Rigoldi, campione europeo dei supergallo ed ospite d’eccezione della serata. incontri di grande spessore per gli atleti della Pugilistica Rodigina, tenuto conto che, nella compagine croata, si annoverano pugili che hanno fatto gli europei juniores e che puntano a a Tokyo 2020.
A maggior ragione uno spettacolo da non perdere, l’occasione giusta per essere a bordo ring in una location magnifica a tifare i colori italiani. Noi saremo sempre e comunque fieri dei nostri guerrieri.